Gli scioperi della fame per protestare contro le violazioni dei diritti umani proseguono nei centri di detenzione per stranieri ciprioti. Molti di loro sono detenuti, talvolta per mesi, poi rilasciati senza nessuna possibilità di provvedere ai loro bisogni e spesso arrestati di nuovo. I difensori dei diritti sono anche preoccupati dal sospetto con cui le autorità guardano ai matrimoni tra stranieri e ciprioti che non impediscono l’arresto e la detenzione del coniuge straniero. La politica migratoria cipriota nuoce non solo ai migrati arrestati, ma anche alle loro famiglie. L’ONG Kisa chiede il rispetto della legge nazionale ma anche europea, che prevede che l’arresto e la deportazione siano utilizzati solo in ultima istanza.
http://kisa.org.cy/serious-violations-of-detainees-rights-in-detention-centre-in-mennogeia/
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- Ecuador [EN] Global Detention Project, Il profilo della detenzione in Ecuador
- Svizzera [EN] Stop Bunkers, Ayop sta in Ginevra
- Francia [FR] Le Monde, Cazeneuve rilancia la partita sinistra – destra sulle espulsioni
- Cipro [EN] KISA, Grave violazioni dei diritti dei detenuti nel centro di detenzione di Mennogeia