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Spagna [IT, ES] Visita del centro di internamento per stranieri (CIE) di Algeciras e dell’annesso a Tarifa

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Articolo pubblicato il 17 novembre 2014

[IT] Il 17 Novembre 2014, nell’ambito di una missione in Spagna alla quale hanno partecipato deputati, la deputata europea Marian Albiol (GUE/NGL) ha visitato, con diverse associazioni, il centro di internamento per stranieri di Algeciras e il suo annesso a Tarifa.

Membri della delegazione:

Deputati: (Izquierda Unida, IU): Marina Albiol (MEP, GUE/NGL, Spagna), Antonio Maíllo Cañadas (IU Andalusia), Inmaculada Nieto Castro (IU Algeciras, deputata di Cadice al Parlamento andaluso ), Alba Doblas Miranda (Portavoce IU al Parlamento andaluso)

ONG: Andalucía Acoge, Algeciras Acoge, APDHA

Giornalisti:  si, ma accesso vietato.

Principali osservazioni :

La struttura del CIE Algeciras, ex penitenziario chiuso nel 2000 poiché inagibile, è ancora chiaramente di tipo carcerario e le condizioni materiali sono deplorevoli. Secondo le dichiarazioni del procuratore ad Algeciras “la struttura è orribile.” Nella sala visite, le comunicazioni con i parenti si fanno attraverso muri di tramezzo, nonostante le sentenze dei magistrati di controllo che ne hanno chiesto il loro ritiro in altre città. I criteri utilizzati per la determinazione della minore età si basano esclusivamente sul test osseo. A proposito di assistenza legale, è sorprendente che i gestori del centro dicano ignorare il turno di avvocati di assistenza legale operativo presso il foro di Cadice. La decisione del giudice secondo laquale i detenuti devono essere informati della possibilità di incontrare un’associazione ed avere la lista a disposizione, non è rispettata. La riservatezza della corrispondenza con il giudice competente non è rispettata. Le perquisizioni a nudo sono una pratica comune nel centro. Il servizio di interpretariato è molto limitato e fornito esclusivamente dalla polizia nazionale. L’accesso alle cure 24 ore al giorno non è garantito, come lo prevede tuttavia il regolamento del centro, e il servizio medico è esternalizzato.

Inoltre, nel CIE di Tarifa, le camere non sono adeguatamente separate dai servizi igienici, lasciando la persona che utilizza la toilette visibile agli altri nei occupanti della stanza.

Rassegna stampa:

http://www.eldiario.es/andalucia/CIE-Algeciras-Tarifa-visita_0_324417951.html

http://www.humania.tv/noticias/migreurop-visita-los-centros-de-internamiento-de-extranjeros-de-algeciras-y-tarifa

http://www.grupodiarioarea.es/2014/11/18/andalucia-acoge-y-apdha-visitan-los-cies-de-algeciras-y-tarifa-y-los-tachan-de-carceles-encubiertas/

http://www.izquierda-unida.es/node/14770

http://acoge.org/andalucia-acoge-y-apdha-visitan-los-cies-de-algeciras-y-tarifa/

http://nadiesinfuturo.org/de-interes/article/interior-esconde-las-verguenzas

http://nadiesinfuturo.org/spip.php?page=prov-mot&id_mot=4

In allegato, il report integrale della visita (in spagnolo).

Allegati